Il minestrone del lunedì


La domenica sta per finire, ahimè, e con lei anche tutte le abbuffate del weekend che ci siamo concessi. Parlo anche per me perché il weekend è sacrosanto, non esistono diete che reggano.
Quando arriva la domenica pomeriggio nell’aria inizia già ad aleggiare “puzza” di dieta, insieme a tutte le altre ansie che comporta l’inizio settimana, e finiamo col rovinarci quel poco di relax che ci rimane.
Quindi perché non mantenere le promesse e iniziare la settimana con qualcosa di light e salutare, ma al tempo stesso gustoso?
La mia versione del minestrone è molto ricca, e per non sentire il peso della dieta aggiungo i ditaloni rigati, giusto per dargli una consistenza più piacevole. Se siete a dieta ferrea, potete provare anche a cuocere della pasta per minestre integrale o di kamut, vedrete che il risultato non cambierà.

Ecco la mia versione del minestrone del lunedì!

Ingredienti x 4 persone:

  • 1 cipolla
  • 2 carote
  • 2 zucchine
  • 1 porro
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 trancio di zucca
  • 3 patate
  • alcune foglie di cavolo cappuccio rosso
  • lenticchie rosse (a piacere) (io ho usato quelle di Colfiorito, coltivate nella mia regione)
  • 1 barattolo di ceci

Procedimento:

Sciacquate le verdure, pulitele e tagliatele a pezzetti.
Sbucciate la cipolle e l’aglio.
Scolate i ceci nel barattolo e sciacquate bene le lenticchie.
Pelate le patate.
Riempite una pentola abbastanza grande con l’acqua, mettete sul fuoco e aggiungete tutte le verdure e le patate.
Dopo 20 minuti aggiungete i ceci e le lenticchie. Continuate a cuocere per altri 25 minuti.
Una volta cotto, frullate tutto il minestrone con un frullatore ad immersione (per lo meno a me piace mangiarlo così con la pasta, se volete omettete questo passaggio).
Rimettete sul fuoco il minestrone e aggiungete 250 gr di ditaloni rigati.
Cuocete la pasta secondo le indicazioni riportate sulla scatola, spegnete il fuoco e lasciate riposare.
Aggiungete una grattugiata di parmigiano e il vostro minestrone del lunedì è pronto!

Buon Appetito!!

Comments

comments